Il Borgo della Canapa
Chi siamo
Siamo un Gruppo di persone Umane che all’interno della società hanno fortemente voluto coinvolgere anche La Hrd-Ong Resilienza Italia Onlus,e che a seguito dell’attività di ricerca, progettazione e sviluppo portata avanti dal 2015 ad oggi, per la trasformazione e commercializzazione della Canapa Industriale, si propone di realizzare tale progetto pilota.
Vista l’importante richiesta che coinvolge sempre un maggior numero di Aziende e attività commerciali interessate ai molteplici utilizzi toccati da questa tipologia di coltivazione, ci confermano la crescente richiesta per l’avvio di una vera e propria Filiera Corta Italiana della Canapa.
SVista altresì la complessità del fenomeno sia dal punto vista agricolo, industriale, economico ma anche sociale e culturale, e considerato il suo potenziale indotto che può rappresentare concretamente un importante volano di sviluppo dei territori e vista inoltre la normativa di riferimento Legge 242/16, le Circolari Mipaaf del 08/05/2002 e del 22/05/2018, le Circolari Min. della Salute 22/05/2009, 25/06/2018, il dispositivo Europeo n. 1307, le leggi regionali approvate e le proposte di legge regionali di Toscana, Emilia Romagna, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Umbria, Lazio a testimonianza di quanto il tema Canapa sia sempre più oggetto di iniziative legislative volte al suo sviluppo nelle varie parti del Paese, la presente Manifestazione di interesse offre l’opportunità, a quanti a vario titolo interessati, di entrare a far parte di un primo gruppo di partenza, che andrà a costituire concretamente la base di avvio del nascente Centro Polifunzionale di Raccolta, Ricerca , Trasformazione e formazione sotto forma di Impresa Sociale, in virtù di quanto regolamentato dall’art. 2 del D.LGS. 112/17
Vista anche la presenza di Resilienza Italia Onlus, che Grazie al continuo e incessante lavoro di Ricerca, Formazione, ed informazione che da anni svolge sulla sostenibilità ambientale, economia inclusiva, circolare, virtuosa e green, mettendo alla base di tutto la pianta della canapa come volano ambientale ed economico, con Decreto MIPAAF – Affari Generali – Prot. Interno N.9385830 del 17/12/2020 Risulta essere membro del tavolo di filiera della canapa in rappresentanza delle Associazioni Nazionali del settore della canapa, in oltre con Decreto MIPAAF – Segreteria – Prot. Interno N.0091771 del 24/02/2021, (Costituzione dei Gruppi di Lavoro del Tavolo di Filiera della canapa) entra a far parte Gruppo di lavoro 2 La Filiera canapicola Mercato e strumenti di sviluppo per il settore.
A Rappresentare Resilienza Italia Onlus al Tavolo Tecnico di lavoro è il Suo Presidente Francesco Vitabile.
Il borgo della canapa
Obiettivo etico
Realizzare un progetto di sostenibilità significa tener conto di alcuni fattori indispensabili che si esprimono attraverso un’economia circolare, virtuosa ed inclusiva, e che sia Ecocentrica e non Egocentrica. Facendo convergere una realtà profit e una no profit si potrà creare ricchezza sociale e non arricchimento personale. Le due realtà insieme prendono un’identità comune, dando vita ad una Start Up Agricola Benefit prevalentemente a scopo sociale, ecco perchè nasce “IL BORGO DELLA CANAPA SRL Società Agricola Benefit”.
Si può pensare ad una classica società i cui soci possono essere persone fisiche, persone giuridiche, società di capitali, fondazioni o Associazioni Onlus e le loro attività risultino tra quelle elencate all’art.2 del D.LGS. 112/17. Le attività di salvaguardia dell’ambiente, di ricerca scientifica d’interesse sociale, di formazione e l’agricoltura didattica rientrano nell’elenco.

Start Up Agricola Benefit a Scopo Sociale
Perchè una Start Up Agricola Benefit a Scopo Sociale?
Facile, perché LA STESSA si propone, di utilizzare parte del reddito netto del Centro Polifunzionale per la creazione di un altro centro in un’altra regione e cosi via per gli anni successivi in modo da avere con il primo investimento iniziale altri centri in tutte le regioni Italiane creando così lavoro e dando vita ad una economia virtuosa, circolare, inclusiva e Green, avendo come priorità l’aspetto Sociale, Ambientale e poi Economico, insomma una economia Resiliente che sia Ecocentrica e non Egocentrica, inoltre il 10% del ricavato netto alla vendita dello stesso centro polifunzionale e di tutte le imprese che faranno parte della filiera , saranno devoluti alla ONLUS Resilienza Italia, per creare nei pressi di ogni centro polifunzionale dei manufatti in Bio Edilizia utilizzando prevalentemente il Bio Mattone di Canapa ( ASILI, NIDO, SCUOLE, AREE GIOCHI, PALESTRE ECC.) che saranno messe a disposizione in maniera totalmente gratuita a tutti i membri delle famiglie che lavoreranno in maniera diretta o indiretta al Centro Polifunzionale “IL Borgo Della Canapa”, in modo da creare una vera e propria Comunità sicura e serena e Resiliente ed autosufficiente creando così non più la Green Economy ma la Blu Economy.

Un Progetto ambizioso e di una importanza rilevante sia dal punto di vista di Impatto Ambientale (ricordiamoci il valore aggiunto di questa pianta), sia dal punto di vista di Impatto Sociale/Economico (un’economia virtuosa che darebbe lavoro a circa 10.000 persone e creerebbe delle vere e proprie comunità indipendenti).
Oggi tutti parlano di coltivazione di Canapa, e tutti parlano di Filiera Agricola della canapa, ma manca ancora qualcosa, manca il CENTRO POLIFUNZIONALE DI TRASFORMAZIONE “IL BORGO DELLA CANAPA” che in collaborazione le Università (che si occuperanno di corsi per la formazione e la coltivazione della canapa), Professionisti, Enti e Tecnici ( che si occuperanno della ricerca di metodi e metodologie sia per quanto riguarda il prodotto in campo durante le sue fasi che prodotto lavorato), e le varie società da noi già contattate che acquisterebbero tutta la materia prima, permetterà a tutti gli agricoltori che si avvicinano a questa coltura di avere una certezza di acquisto del loro prodotto e quindi darà alla parte commerciale una certezza di vendita dello stesso lavorato in prodotto finito qualitativamente eccellente.
Le grandi idee, nascono dalla combinazione di tradizione ed innovazione.
Il progetto, che nasce dalla combinazione di una pianta antichissima con la moderna civiltà, è rilevante dal punto di vista dell’impatto ambientale, sociale ed economico. Parliamo di una pianta che darebbe potenzialmente vita e vigore al 70% dei terreni incolti, mettendo in pratica l’idea di nuove visioni urbanistiche ed architettoniche per un diverso presente e che, rientra a pieno titolo in un’idea di economia circolare ancora più avanzata della attuale Green Economy, definibile già come Blue Economy.
Oggi il Borgo della Canapa Srl Società agricola benefit, ha già terreni necessari per la coltivazione della Canapa e per il florovivaismo ( circa 10 ettari Già operativa ), delle strutture dove vi è un Agriturismo con annessa fattoria didattica dedicata al tema della sostenibilità ambientale ed economia virtuosa e circolare prendendo come punto di riferimento la CANAPA, un Capannone di circa 1000 mq perfettamente funzionante, dove vi è il Centro Polifunzionale di Ricerca, prima lavorazione, Formazione ed Analisi, della Canapa Industriale, una filiera con circa 20 imprenditori agricoli maremmani e non, e ha a disposizione circa 400 ettari di terreno.

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