Descrizione
Infiorescenza di CBG
Il CBG è un argomento che in questo momento è molto popolare nel mercato, in particolare per gli agricoltori che cercano di produrre un’infiorescenza ad alto valore aggiunto.
Il cannabigerolo è presente nei tricomi (piccole escrescenze della pianta) sotto forma di acido (CBGA). E’ il primo a svilupparsi nella pianta di cannabis: per questo, è considerato il precursore degli acidi più comuni, che compongono CBD e THC.
Il CBG o cannabigerolo proviene dal CBGA ed è uno delle centinaia cannabinoidi presenti nella cannabis e nella canapa. Il CBGA, ovvero la versione acida del CBG, si può considerare l’origine di tutti i principali cannabinoidi poiché da esso si formano il CBDA, il THCA, il CBCA e il CBG. Questi, a loro volta, si trasformano rispettivamente in CBD, THC, CBC e CBG (che non subisce alcun cambiamento) dopo aver subito la decarbossilazione. Il CBG, interagendo col sistema endocannabinoide come gli altri cannabinoidi, presenta un potenziale anche in campo terapeutico.
Studi risalenti a decenni fa avevano dimostrato la capacità inibitoria nell’assorbimento di acido amminobutirico (GABA), con conseguenti attività rilassanti, per questo può essere utile nella cura dell’ansia e della tensione muscolare. Altre ricerche risalenti alla seconda metà del ‘900 hanno messo in luce gli effetti analgesici sul e da qui il suo importante ruolo nel sollievo dal dolore.
Più recentemente, il CBG è stato indicato come potenzialmente efficace contro il cancro al seno, alla pelle e alla prostata. Oltre a questo potrebbe rappresentare un aiuto contro la psoriasi, dato che inibisce la proliferazione dei cheratinociti. Inoltre, il fitocannabinoide potrebbe essere una soluzione promettente come antidepressivo o come farmaco anti-nausea. Altri usi potenziali del CBG sono stati individuati nel trattamento del glaucoma, dato che riduce la pressione intraoculare, e nella cura di malattie infiammatorie intestinali e di disfunzioni vescicali.
Insomma per farla breve…
Il CBG è il cannabinoide non psicoattivo con un alto potenziale terapeutico
Che differenza c’è tra CBD e CBG?
La principale differenza tra CBD e CBG è nella struttura molecolare diversa. Interagiscono entrambi con i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide ma utilizzano meccanismi differenti. Hanno entrambi proprietà antinfiammatorie ma il CBG sembra distinguersi per le proprietà antibatteriche e neuroprotettive.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE
CBG: 0,50%
Genetica: CARMAGNOLA
Effetto: rilassante e analgesico
Sapore: incensato.
Coltivazione: Outdoo
Parti vegetali di cannabis sativa L destinate ad uso florovivaistico ornamentale ottenute da piante certificate ammesse dalla legge 242/2016, art. 2, lettera G. Non destinato ad essere ingerito, inalato e non destinato al consumo umano, animale, né medicinale. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Prodotto contenente tracce di cannabinoidi.
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